Trattamenti

Interventi di chirurgia orale vengono quotidianamente eseguiti, in anestesia locale, presso il nostro centro.

Tra gli altri possiamo ricordare:

  • Estrazioni dentali semplici
  • Estrazioni dentali complesse, riguardanti denti inclusi o semi-inclusi nell’osso;rimozioni di radici spezzate.
  • Estrazioni dei denti del giudizio
  • Interventi di chirurgia parodontale
  • La chirurgia odontostomatologica comprende inoltre l’asportazione di cisti e piccole neoformazioni del cavo orale, elevazione del pavimento del seno mascellare mediante innesto di biomateriali a scopo implantoprotesico, estrazione di denti sani in casi di affollamento dentario ai fini di una corretta terapia ortodontica. Include anche l'implantologia e tutti gli interventi chirurgici eseguiti a scopo preimplantare, come chirurgia ricostruttiva ossea, innesti ossei con osso del paziente o sintetico, rigenerazione ossea guidata con membrane.

Con questo termine si indicano quelle cure necessarie per ripristinare la salute dei denti cariati.

Pulizia, disinfezione della cavità del dente, eliminazione del tessuto cariato ed infetto precedono la ricostruzione mediante i materiali da otturazione.

Le nostre otturazioni nei settori posteriori vengono effettuate a seconda dell'esigenza estetica e/o clinica, sia in amalgama di argento che con i fantastici materiali compositi "bianchi" di ultimissima generazione.

Questi materiali consentono, se sapientemente usati, risultati estetici incredibili.

Và però detto che le otturazioni in amalgama, pur non essendo certamente estetiche, spesso vengono ingiustamente considerate obsolete, mentre un'otturazione in amalgama ben eseguita, può tranquillamente durare 50 anni e più!

Nei settori anteriori vengono usati esclusivamente materiali compositi estetici, costituiti da una matrice organica ed una inorganica. In casi particolari, come ad esempio in presenza di gravi discromie causate da precedenti devitalizzazioni, forti pigmentazioni irreversibili, ecc., i denti interessati possono venire rivestiti (solo esternamente) con sottilissime "faccette" in ceramica incollate direttamente sul dente, che garantiscono ottimi risultati estetici senza dover ricorrere alla classica "incapsulatura totale" del dente che richiede una notevole demolizione dello stesso.

Nella terapia dei denti cariati utilizziamo anche gli intarsi, delle ricostruzioni parziali in oro, composito o ceramica, confezionate dal laboratorio odontotecnico, che riproducono la parte del dente andata perduta e che vengono poi cementate sul dente stesso.

Il termine conservativa indica l'obbiettivo di tali cure, cioè di conservare i denti altrimenti distrutti dalla carie.

Nelle carie profonde vi può essere un interessamento della polpa del dente contenente anche le fibre nervose, e allora si deve ricorre alla cura canalare detta anche devitalizzazione.

L'endodonzia una branca dell’odontoiatria che si occupa della rimozione della polpa e dei canali interni alle radici, dove normalmente sono contenuti i nervi, le vene e le arterie.

Un trattamento endodontico è costituito da due fasi: nella prima vengono svuotati i canali e nella seconda vengono riempiti tridimensionalmente con un materiale plastico.

Si ricorre alla terapia endodontica qualora lesione (cariosa, traumatica) determini una alterazione irreversibile del tessuto pulpare, fino alla necrosi (morte del nervo) stessa.

È possibile inoltre ricorrere a questa metodica qualora l'elemento dentario debba essere coinvolto in riabilitazioni protesiche che, a causa della notevole riduzione di tessuto dentale stesso, determinerebbero un'alterazione pulpare irreversibile (necrosi pulpare per cause iatrogene).

Le carie più profonde possono provocare un'infezione batterica diretta della polpa che progredisce inevitabilmente in necrosi. Tali stimoli nocivi sulla polpa ancora vitale scatenano una forte sintomatologia dolorosa e sono indicativi di un danno pulpare irreversibile al quale si fa fronte con il trattamento dei canali del dente interessato, terapia più comunemente nota come "devitalizzazione".

Essa consiste nella completa detersione e strumentazione di ciascun canale mediante strumenti appositi e nella sua sagomatura al fine di renderne possibile la completa otturazione con un materiale inerte e sigillante (la guttaperca).

La terapia endodontica ortograda è composta da diverse fasi:

  • accesso alla camera pulpare
  • sagomatura con strumenti endodontici manuali (k-files, headstrom, reamers etc.) o meccanici (strumenti in nichel titanio come frese di Gates, Largo, Pro-files etc.), detersione del canale radicolare (acqua ossigenata, ipoclorito di Sodio, calcio-chelanti).
  • sigillatura tridimensionale di tutte le strutture del canale (compresi canali laterali e delta apicale) tramite una gomma termoplastica (Guttaperca) secondo le tecniche di condensazione laterale a freddo, e condensazione verticale a caldo.
  • controllo radiografico

Consiste nell’educare i nostri pazienti riguardo l’importanza di questa parola.

Perché l’igiene è la base di tutta l’odontoiatria, intesa sia come modo di tenere pulita la nostra bocca sia come tipo di prevenzione.

Dell’igiene dentale fanno parte:

  • La detartrasi
  • L’uso dell’idropulsore
  • L’utilizzo del filo interdentale e degli scovolini
  • La corretta tecnica di spazzolamento
  • L’utilizzo dello spazzolino elettrico
  • I collutori



La terapia implantare è una delle modalità di trattamento chirurgica utile per sostituire elementi dentali mancanti.

E' una terapia affidabile, con una elevata percentuale di successo, accertata dalla comunità scientifica internazionale.

L'utilizzo degli impianti deve essere fatto in modo scrupoloso, nella consapevolezza che questi non sono l'unica soluzione per sostituire denti naturali mancanti o per rimpiazzare denti a prognosi incerta.

Solo dopo aver trovato delle favorevoli condizioni cliniche e delle corrette aspettative, possiamo proporre la terapia implantare ai nostri pazienti.





Cos'è un impianto?
La moderna implantologia è in grado di offrire riabilitazioni estetiche e funzionali tali da soddisfare le esigenze del Paziente e gratificare l'Odontoiatra attraverso procedure clinicamente testate da oltre venticinque anni di follow-up e ampiamente supportate dalla letteratura scientifica internazionale.

L'Odontoiatra Implantologo ha pertanto la possibilità di scegliere sul mercato i dispositivi implantari non solo qualitativamente certificati in rapporto al DL 93/42 che regolamenta la produzione e l'immissione sul mercato dei dispositivi medico-chirurgici da parte delle diverse Aziende, ma prima di tutto in rapporto alla letteratura che ne certifica i caratteri biologici e protesici.

La soddisfazione del Paziente, la sua sicurezza, la predicibilità dei risultati sono oggi elementi indispensabili ed imprescindibili alla progettazione dell'impianto da parte dell'azienda produttrice ed al trattamento clinico implanto-protesico.

La soddisfazione del Paziente è assolutamente in rapporto alle Sue esigenze estetiche ed ai Suoi requisiti funzionali che l'Implantologo sa interpretare e confrontare con il sistema implanto-protesico dallo stesso Clinico scelto sul mercato.

L'Italia che ha visto nascere l'implantologia empirica degli anni 60/70, può oggi ritenersi in molti casi all'avanguardia, grazie allo sviluppo tecnologico, alle evidenze scientifiche ed alla cultura dell'estetica spiccatamente italiana.

Cos'è un impianto dentale?
Ad imitazione del dente naturale, l'impianto dentale costituisce una radice artificiale in titanio progettata per supportare la corona che ha un ruolo funzionale relativo all' attività masticatoria ed un ruolo estetico relativo ai requisiti di una bella arcata dentaria.

Gli studi condotti sulla sopravvivenza degli impianti, che idealmente devono accompagnare il Paziente nell'arco della sua vita, dimostrano che il tipo di Titanio utilizzato, la collaborazione responsabile del Paziente nella gestione igienica della bocca e nei controlli successivi al trattamento (Follow-Up), la diagnosi ed il trattamento precoce assicurano una predicibilità di risultato una volta impossibile ed una possibilità di reintervento a fronte di eventuali insuccessi.

img1
img2

Cos'è un piano di trattamento.
Il piano di trattamento consiste nella programmazione diagnostica e riabilitativa della bocca compromessa dalla perdita di singoli o più denti sino alle diverse forme di riabilitazioni totali.

All'intervento chirurgico, dopo un breve periodo di guarigione, segue la ricostruzione delle singole corone che saranno supportate dagli impianti ormai osteointegrati.

La programmazione diagnostica prevede alcune radiografie, la panoramica e se occorre la TAC La programmazione riabilitativa richiede un progetto protesico che costituisce la guida al preliminare intervento chirurgico.

Cos'è una protesi implantare.
Una Protesi Implantare è una protesi che utilizza il supporto osseo disponibile per l'inserimento della radice artificiale finalizzata alla sostituzione del dente mancante attraverso una corona adeguata funzionalmente ed esteticamente.

Una Protesi Implantare è una soluzione che utilizza tessuti umani disponibili, l'osso mandibolare o mascellare, evitando mutilazioni a carico dei denti esistenti, normalmente utilizzati come pilastri dei comuni ponti.

img3

Una Protesi Totale Implantologica è una soluzione per sostituire o ancorare, attraverso pochi essenziali impianti, le comuni "dentiere" altrimenti instabili sulle arcate del Paziente.

img4

Una Protesi Implantare è oggi una soluzione altamente estetica che consente di inserire le corone in un contesto gengivale assolutamente riproducente la natura.

Una protesi Implantare è oggi una soluzione che garantisce nel tempo la funzione masticatoria, l'estetica e la salute della bocca intera.

Quali sono i criteri di scelta dei sistemi di implantologia? I criteri secondo il quale l'Odontoiatra Implantologo sceglie un sistema implantologico sono:

  • L'affidabilità del progetto sviluppato in accordo alle determinanti biologiche, biomeccaniche, parodontali ed estetiche.
  • I risultati a lungo termine pubblicati in letteratura internazionale.
  • I programmi e gli esiti della ricerca clinica e di base.
  • La Qualità del prodotto e dell'Informazione fornita dall'Azienda produttrice.
  • La possibilità di offrire al Paziente l'assistenza clinica in qualsiasi parte del mondo attraverso la rintracciabilità dell'Azienda e del prodotto.
  • La semplicità chirurgica e protesica del sistema.

Questa branca dell'odontoiatria si occupa di correggere i difetti di malocclusione delle arcate dentarie, tra loro o quelli di posizione dei singoli denti nei loro rapporti con le altre strutture della bocca.

Esistono diverse tecniche e numerose scuole ortodontiche che, con modi e tempi diversi, si pongono come obiettivo quello di ripristinare una corretta funzione masticatoria, associata ad un buon risultato estetico.

Nel corso di questa terapia viene fatto ricorso ad apparecchi ortodontici mobili, da portare per alcune ore al giorno, oppure fissi, i quali vengono incollati ai denti tramite placchette e bande, collegate tra loro da fili metallici, o ancora, ad apparecchi misti, fissi e mobili.

In questo ambito viene data enorme importanza alla prevenzione della carie e all'eventuale cura dei denti malati, seguendo le indicazioni e le procedure tipiche per i denti da latte o per quelli definitivi.

L’impiego di appropriate tecniche ortodontiche e l’utilizzo di materiali di alta qualità rimane il fulcro per ottenere il successo terapeutico.

Comfort, velocità nella risoluzione delle problematiche diagnosticate e rispetto delle necessità estetiche, sono i presupposti che stanno alla base di un trattamento ortodontico.

A seconda dell’età del paziente, delle finalità terapeutiche e delle esigenze individuali, si impiega la tecnica ortodontica più idonea per ottenere la risoluzione del caso:

  • Ortodonzia intercettiva e funzionale
  • Ortodonzia preprotesica
  • Ortodonzia fissa
  • Ortodonzia estetica, trasparente
  • Ortodonzia invisibile, tramite Invisalign

La moderna ortodonzia consente di ottenere benefici che vanno oltre al corretto allineamento dei denti, volgendosi anche a:

  • Migliorare l’equilibrio estetico delle labbra, per ottenere un profilo armonico e gradevole
  • Assicurare una maggiore efficacia della funzione masticatoria e fonatoria
  • Prevenire gravi affollamenti
  • Diagnosticare anomalie dentarie di forma, numero e posizione
  • Favorire la conservazione della salute dei denti e dei tessuti di sostegno, facilitando le manovre di igiene orale, riducendo l’incidenza delle carie dentali
  • Realizzare la stabilità nel tempo dei risultati

La malattia parodontale riguarda i tessuti di sostegno del dente.

L' inizio della malattia avviene a livello della gengiva per poi progredire fino ad interessare il "paradonto", cioè l'apparato di sostegno del dente.

La sua diffusione è ampia nella popolazione adulta ed è la causa principale della perdita dei denti.

Uno dei nostri obiettivi è quello di diagnosticarla precocemente, curarla con i mezzi a nostra disposizione ed istruire il paziente in modo che possa mantenere una condizione igienica ottimale e duratura nel tempo.

Tecnicamente rimuoviamo le cause della malattia parodontale (placca e tartaro), utilizzando una o più procedure:

  • DETARTRASI: adatta a rimuovere i depositi di placca e tartaro superficiali;
  • SCALING RADICOLARE: finalizzato alla rimozione dei depositi di placca e tartaro sottogengivali, così da permettere la guarigione dei tessuti parodontali.
  • TRATTAMENTO DELL'OCCLUSIONE: con l'obiettivo di eliminare traumi cronici al dente ed ai suoi tessuti di sostegno.
  • CHIRURGIA PARODONTALE: a cui si giunge quando tutti i presidi messi in atto precedentemente non sono stati in grado di portare ad una guarigione definitiva.

E' un ramo dell'odontoiatria finalizzato alla sostituzione dei denti andati perduti per traumi o per malattia.

Viene eseguita mediante manufatti prodotti nel laboratorio odontotecnico su indicazione del medico odontoiatra.

Le protesi si suddividono in mobili e fisse, e possono essere prodotte con diversi materiali, in base alle esigenze meccaniche ed estetiche di ogni singolo caso.

La protesi dentale, è un manufatto utilizzato per rimpiazzare la dentatura originaria persa o compromessa per motivi funzionali e/o estetici.

Si definisce anche protesi dentaria la parte dell'odontoiatria che si occupa della progettazione e costruzione di protesi, rispettando i seguenti requisiti:

  • Funzionalità: riguarda il ristabilimento della corretta masticazione e delle funzioni articolari (apertura, chiusura, lateralità destra-sinistra, protusione-retrusione e la corretta fonetica).
  • Resistenza: la protesi deve resistere al peso del carico masticatorio e all'usura dei liquidi buccali.
  • Innocuità: la protesi deve essere costruita con materiali che non siano tossici e non deve presentare "angoli vivi" che potrebbero danneggiare i tessuti.
  • Estetica: i denti artificiali devono essere il più possibile simili a quelli naturali e bisogna fare molta attenzione a non alterare il corretto profilo facciale del paziente.

La PROTESI comprende:

Corone

Le corone sono protesi per denti singoli dei quali almeno la radice è conservata. Si ancorano o al dente opportunamente preparato (moncone) o, tramite perni endocanalari, alla radice (corona Richmond). Le corone, come anche gli elementi di ponte possono essere in metallo, metallo ceramica, solo ceramica. Correntemente si stanno presentando altri materiali utili per la protesi fissa.

Ponti

Nei ponti l'elemento dentario estratto viene sostituito da una protesi che comprende anche gli elementi dentari adiacenti che vengono per questo ridotti a monconi e protesizzati anch'essi. L'elemento mancante assieme agli elementi pilastro (i monconi sui quali si appoggia) forma il ponte. Può essere totale cioè comprendere l'intera arcata (protesi a ponte circolare) o parziale comprendente due o più elementi. Gli elementi pilastro devono essere sempre in numero superiore o uguale agli elementi mancanti, se ciò non sussiste si esegue una protesi mista. Può essere totale cioè comprendere l'intera arcata (protesi a ponte circolare) o parziale comprendente due o più elementi. Per travata si intende la parte di struttura destinata a sostenere l'elemento o gli elementi mancanti.

Protesi su impianti

In questo caso la radice dell'elemento mancante viene sostituita da un impianto implantologia in titanio e su questo viene cementato o avvitato l'elemento protesico. Con gli impianti è possibile realizzare anche ponti che possono sostenere l'intera arcata dentaria.

Faccette

Le faccette in porcellana sono sottili lamine in ceramica che vengono cementate sulla superficie visibile dei denti anteriori. I denti che accolgono una faccetta sono leggermente limati per far spazio alla ceramica. Tuttavia, la loro preparazione è estremamente conservativa e deve essere mantenuta a livello della porzione più superficiale del dente, lo smalto. Lo smalto consente un’adesione ottimale delle faccette al dente.

Protesi mobile

Con il termine "protesi mobile" si intendono tutte le protesi atte alla sostituzione di intere arcate o parti di essa; definite mobili in quanto possono essere rimosse facilemente durante l'arco della giornata dal paziente stesso.

Protesi mobili sono: protesi totale, parziale e mista-scheletrata.

Protesi parziale

La protesi parziale si ancora tramite ganci o attacchi ai denti rimanenti. Quando la protesi parziale ha una struttura di sostegno metallica viene definita protesi scheletrica o scheletrato e se mista con attacchi di precisione su elementi pilastro viene detta protesi combinata.

Si può realizare anche una protesi tipo scheletrato in acetalica o termopressata senza ganci in metallo.

Protesi totale

La protesi totale rientra tra i dispositivi afisiologici, in quanto i carichi masticatori vengono completamente scaricati sulla mucosa e sull'osso sottostante, perché denti residui o radici vengono a mancare (edentulia). Ha quindi il compito di ristabilire completamente le funzioni masticatorie, nell'esecuzione di questa protesi bisogna rispettare il profilo del viso (profilo facciale). Essa è meglio definita "mobile totale" in quanto risulta essere un dispositivo che il paziente stesso può rimuovere e reinserire in qualsiasi momento della giornata). È un dispositivo atto a sostiuire intere arcate ormai edentule, e da una struttura di sostegno in resina acrilica.I denti utilizzati sono denti del commercio sia in ceramica (poco utilizzati) che in resina acrilica o composita.Con i denti prodotti attualmente si ottengono ottimi risultati estetici; fondamentale è l'abilità dell'odontotecnico che, in particolare per i denti frontali riesce a conferire alla protesi un aspetto naturale che ben si adatti al viso e alle espressioni del paziente. Se la sella edentula fosse poco rilevata o comunque per aumentare la ritenzione della protesi totale è possibile, se la quantità di osso residuo fosse sufficiente, ricorrere alla chirurgia implantare. In tal caso verrebbero inseriti nella cresta edentula degli impianti con funzione di ancoraggio(in genere per la tecnica overdentures con ritenzione sferica, nell'arcata inferiore vengono inseriti 2 impianti nella zona dei canini) .

La nostra struttura dispone di tutti i moderni sistemi di radiologia.Di notevole importanza e interesse è il nostro sistema di sviluppo delle panoramiche e delle "lastrine" diagnostiche, basata sulla tecnologia ad impressione delle lastre ai sali di fosfori, che ci permette di poter sviluppare le lastre immediatamente e di poterle digitalizzare in modo da poterle vedere sugli schermi dei computer presenti in tutti gli studi operativi. Ma sopratutto che ci consente di usare una dose di radiazioni che è pari ad un quarto della normale!!! Quindi molto meno dannosa per il paziente.

I sistemi radiografici comprendono:

Un ortopantomografo, che ci consente di fare direttamente in sede le panoramiche, le cefalometrie e di poterle cosi valutarle immediatamente con il paziente.

Radiografici a muro presenti in tutti gli studi operativi che ci consentono di fare le classiche "lastrine" diagnostiche per la ricerca delle carie, senza fare alzare il paziente dal riunito.



In una società come la nostra, in cui le esigenze estetiche sono sempre più sentite, la possibilità di ridare ai propri denti il loro bianco naturale viene accolta con entusiasmo da molte persone.

I pazienti con denti particolarmente scuri, fumatori, chi beve numerosi bicchieri di caffè o vino rosso, o comunque chi desidera avere il cosiddetto sorriso smagliante, sono i soggetti a cui consigliamo questi trattamenti sbiancanti, visti gli ottimi risultati che siamo in grado di ottenere.

Vi sono due procedure che possono essere scelte:

  1. Un'unica seduta in studio di circa 50-60 minuti in cui i denti vengono opportunamente preparati ed isolati dalle gengive e dalle mucose, dopo di che viene applicato un gel con una alta concentrazione di perossido di idrogeno (l'agente sbiancante). Questo sistema ha il vantaggio di far ottenere i denti bianchi praticamente subito, ma chi ha denti particolarmente sensibili al caldo o al freddo può per un certo periodo vedersi incrementare la sensibilità in maniera anche fastidiosa.
  2. A casa, il trattamento consiste in circa 6-7 applicazioni , da farsi nell'arco di 7-14 giorni (lo può decidere il paziente). Viene consegnato un kit contenente delle mascherine trasparenti personalizzate da inserire in bocca ed un gel al perossido di idrogeno da porvi all'interno. Il maggiore vantaggio è dato dal fatto che in caso di sensibilità il paziente può sospendere il trattamento per qualche giorno e riprenderlo quando il fastidio è passato.

Per i piccoli pazienti che hanno particolare paura, ma anche per gli adulti particolarmente ansiosi, possiamo usare la sedazione coscente tramite l'applicazione di una mascherina che eroga una miscela di ossigeno e protossido di azoto che inducono un senso di benessere e tranquillità al paziente che rimane comunque vigile e cosciente durante le cure.

Con i nuovi laser di ultimissima generazione, siamo in grado di eseguire innumerevoli interventi.

Infatti il laser ci aiuta in tantissime situazioni: dall'endodonzia alla chirurgia, alla parodontologia (cure delle affezioni osteogengivali), migliorando i risultati terapeutici e i tempi di guarigione.

Sono la moderna tecnica per cambiare un sorriso avente problemi puramente estetici.

Si applicano sulla parte anteriore dei denti delle faccette in ceramica o in resina composita che, sapientemente gestite da un professionista di grande esperienza, danno risultati estetici incredibili, trasformando un sorriso fatto con forma-colore-disposizione non piacevoli in un sorriso da favola.